Il rinnovo delle cariche istituzionali è avvenuto il 13 giugno 2020 durante l’assemblea per l’approvazione del bilancio 2019. E’ stato il cambio di testimone tra la generazione degli “anziani” soci fondatori a quella dei “giovani” soci lavoratori. Una transizione preparata, perché quello che siamo oggi è il risultato di scelte meditate e condivise insieme. Inoltre, lo scossone Covid ci ha costretto a uno stop, occasione per capire come vogliamo ripartire e dove vogliamo andare.
Il numero dei consiglieri è passato da tre a cinque, due del precedente mandato, tre di nuova nomina. In questo modo abbiamo tre anni per preparare la nuova generazione di amministratori ad assumersi responsabilità crescenti senza strappi o pericolosi vuoti di esperienza e conoscenza. Il nuovo CDA rappresenta la reale composizione di Alinsieme: è a prevalenza femminile, quattro consiglieri su cinque sono donne, la maggioranza è costituita da socie lavoratrici, è presente un solo socio volontario, vi sono rappresentate sia l’area sanitaria che socio educativa, sia i soci dipendenti che i liberi professionisti. Come per i precedenti mandati, non è previsto compenso per l’attività di amministratore: le ore dedicate ai consigli di amministrazione, alla partecipazione a incontri e riunioni istituzionali, alla formazione e all’ aggiornamento individuale in tema di amministrazione e gestione, allo svolgimento dell’incarico affidato, costituiscono contributo volontario alla vita della cooperativa.
Il nuovo mandato del CDA inizia in un momento particolare. La pandemia ha azzerato in poche settimane il faticoso lavoro degli ultimi anni. Il 2021 era l’anno del nostro raccolto, la sicurezza di un futuro consolidato e in espansione: nuove assunzioni, attività in crescita, progetti pronti a spiccare il volo. Tutto finito. Eppure la squadra ha tenuto e il consiglio uscente ha coinvolto i futuri possibili candidati fin da subito nella gestione dell’emergenza per immaginare insieme le possibili strategie di una nuova partenza.
La ripresa post Covid si è rivelata impegnativa, ma non impossibile. Ci ha aperto scenari che non avevamo esplorato, ha messo in discussione attività e servizi cui ora stiamo dando un valore o un significato diverso, ha confermato che la scelta di lavorare in rete ci protegge dalle difficoltà impreviste e rende più rapido rimettersi in strada e partire.
Per quali traguardi?
Sicuramente ritornare nel più breve tempo possibile ai livelli raggiunti nel 2019, ma anche mettere in cantiere un nuovo investimento a medio termine che ci consenta di diversificare le attività, per essere pronti a fronteggiare possibili crisi future. La nostra priorità è diventare ancora di più una realtà solida, capace di superare le crisi e garantire continuità di presenza e servizio ai nostri utenti, specie i più fragili.
Altrettanto essenziale è avere a disposizione risorse proprie per finanziare attività e servizi per chi, pur avendone bisogno, non ha le risorse economiche necessarie per ottenerli. Lo abbiamo toccato con mano in questa emergenza e l’impegno del nuovo Consiglio sarà dotarsi di una struttura in grado di raccogliere fondi e trovare realtà disposte a investire nel nostro impegno sociale.
Infine, abbiamo deciso che, a partire da adesso, vogliamo alzare lo sguardo dal quotidiano e prendere parte al dibattito pubblico sui temi che ci riguardano e sono l’ispirazione del nostro lavoro: l’educazione, la salute, la lotta alle disuguaglianze.
Ai nostri ragazzi, ai loro genitori, a tutti coloro che utilizzano i nostri servizi e frequentano i nostri spazi chiediamo di essere pronti a darci una mano. Abbiamo bisogno del loro sguardo, dei loro suggerimenti, di dirci quello di cui hanno bisogno.
Vogliamo continuare a fare con loro piccole cose belle fatte bene.
Alessandra Cecconello
Consiglio di Amministrazione Alinsieme in carica per il triennio 2020/2023
Alessandra Cecconello Presidente
Aurora Busato Vicepresidente
Vittorio Bertani consigliere
Valentina Brosio consigliere
Caterina Carmucci consigliere
