Abbiate pazienza! Alinsieme chiude tre giorni per formazione.
Vicenza, 02 novembre 2017
E’ da luglio che lo abbiamo pianificato. Un grande regalo che ci siamo fatti come cooperativa. Convegni, conferenze, corsi, workshop in eventi nazionali: ce n’è per tutti noi!
Ognuno con il suo trolley mezzo vuoto per far posto ai libri che sa già che non potrà fare a meno di comprare. La penna preferita e il blocco per appuntare idee, suggestioni, indirizzi e contatti di un sacco di persone interessanti che sicuramente incontrerà.
E lo smartphone carico , perché bisogna condividere con i colleghi i momenti seri , ma soprattutto le avventure di questa tre giorni sparsi in Centro e Nord Italia a imparare, confrontarsi, conoscere quello che di nuovo si agita e si muove nel mondo della pedagogia, della cultura, della società.
Perché siamo sempre alla ricerca di stimoli per migliorare le nostre competenze e dare un servizio migliore che soddisfi noi e chi lo utilizzerà.
Gli Educatori partono in comitiva: in sei caricheranno due macchine questa sera , meta Rimini d’inverno per il Convegno Internazionale “La qualità dell’Inclusione scolastica e sociale” organizzato dal Centro Studi Erickson di Trento. Dal 3 al 5 novembre, tre giorni intensissimi di lavori: 3 SESSIONI PLENARIE dedicate ai grandi temi dell′inclusione, della disabilità e dell′interculturalità, 12 Q TALK per lasciarsi ispirare dalle grandi “idee che aiutano” e vivere un′esperienza unica e infine 45 WORKSHOP TEMATICI per confrontarsi e delineare nuove proposte operative per un′inclusione efficace. Ecco alcuni titoli di workshop ormai già tutti esauriti da giorni :
- Le competenze trasversali nella scuola primaria,
- Il Copyng Power a scuola, un programma di prevenzione dei problemi di comportamento
- Utilizzare l’apprendimento collaborativo per includere gli alunni con BES,
- Giocando si diventa competenti….
e tantissimi altri da non sapere a cosa iscriversi mordendosi le dita per non avere il dono dell’ubiquità!!
Natalia Sorrentino, psicoterapeuta, ed io , Alessandra, partiamo domani pomeriggio per Firenze. Meta ormai sold out da mesi il Simposio “I dialoghi del cambiamento” , una giornata intera dedicata al DIALOGO ovvero: “scambio di intelligenze”, “scambio di vedute, sintesi tra diverse posizioni”.
Relatori di alto profilo, Umberto Galimberti, Gianrico Carofiglio, Giorgio Nardone, e molti altri, una cornice suggestiva, il Cinema Teatro Odeon di Firenze, un tema declinato da diverse discipline che utilizzano il dialogo come strumento per realizzare il cambiamento. Non potevamo proprio mancare.
E infine Elena, psicologa, sabato 4 è a Milano per la quarta giornata del corso “Lavorare come Psicologo del Benessere: tecniche di rilassamento, tecniche induttive e immaginative” promosso da Obiettivo Psicologia. Ha deciso che il corso di tecniche di rilassamento meritava di avere ancora più strumenti per lavorare non solo nella prospettiva del recupero ma anche della prevenzione e del potenziamento del benessere psicologico delle persone.
E se a qualcuno di voi è venuta voglia di partire con il suo trolley alla ricerca di cose nuove, sorprendenti e interessanti, bhe…è fortunato!
Questa settimana a Genova si svolge uno dei festival più interessanti in questo ambito, il Festival della Scienza. Lo presento con le sue parole:
È un punto di riferimento per la divulgazione della scienza.
È un’occasione di incontro per ricercatori, appassionati, scuole e famiglie.
È uno dei più grandi eventi di diffusione della cultura scientifica a livello internazionale.
Un appuntamento per tutti
Incontri, laboratori, spettacoli e conferenze per raccontare la scienza in modo innovativo e coinvolgente, con eventi interattivi e trasversali. 11 giorni in cui le barriere fra scienze matematiche, naturali e umane, verranno abbattute e la ricerca si potrà toccare, vedere, capire senza confini.
Solo un paio di segnalazioni di portata internazionale :
“Borges e la memoria” L’importanza di ricordare tutto e di saper dimenticare. Con Quian Quiroga Rodrigo Si parlerà di percezione, memoria, dell’importanza delle astrazioni e della capacità di dimenticare. Si parlerà della ricerca delle concept cell, neuroni che nel cervello umano rispondono a persone specifiche o ad oggetti. Neuroni molto importanti perché coinvolti nella memoria e con un ruolo chiave nel pensiero umano, tali da distinguerci dai computer e da tutte le altre specie viventi.
“Neurobiologia del tempo” L’orologio è nella testa. Con Arnaldo Benini. Ma cos’è il tempo? Dove risiede? È nel mondo e nelle cose o è dentro di noi? Bisognerà esserci per sapere qualcosa di più…
Non vi è venuta voglia di partire? Siete ancora in tempo!
Buon fine settimana da tutti noi!